La Top Twelve del cinema de menare

 

L’arte non è classificabile, però è anche vero che le classifiche divertono, la gente ama litigare nei social, spesso senza cognizione di causa, e offrono lo spunto per osservare il comportamento umano in ambito antropologico. 

Le classifiche sono puro intrattenimento come lo è il cinema quando fa il cinema. Perciò bando alle ciance ed iniziamo la classifica dei migliori action degli ultimi decenni, nella speranza che possa accendere la miccia per la terza guerra mondiale.

12.Tango e Cash – Andrej Koncalovskij

Negli anni ’90 si facevano film così: muscolari e ignoranti, perciò bellissimi. Tango e Cash è quasi la summa di questo periodo. Funzionava così: Gli Studios contattavano due attori di fama mondiale, come ad esempio Stallone e Kurt Russel,  e poi gli permettevano di dire qualsiasi cosa, tanto ne veniva comunque un capolavoro dell’ignoranza totale. Insieme ad Arma Letale è il buddy cop più scanzonato che esista.

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11.Speed – Jan De Bont

Speed recensione

Speed vola in alto, azione su azione, si passa da un’ambientazione all’altra sempre sul filo della tensione, che sia dentro un ascensore, un bus o una metro. Negli anni novanta Speed ha mostrato come dare una rinfrescata a un genere ormai in declino. E’ un action totale per chi ama quel vecchio caro cinema d’azione di una volta. Filmone.

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10.Interceptor 2 – George Miller

Capostipite del genere cyberpunk/post-atomico, Interceptor (titolo originale Mad Max II) è un pezzo di storia del cinema. Copiato in tutte le salse, anime giapponesi compresi, rimane a tutt’oggi uno dei migliori del suo genere nonostante l’età. Nel primo Interceptor una delle scene migliori è senza dubbio l’assalto al camion di rifornimento, una scena che con molta probabilità è stata lo spunto ideale per scrivere la sceneggiatura del secondo capitolo, ma stavolta con una location più suggestiva come può esserlo solo un deserto radioattivo. Pietra miliare.

9.L’ultimo Boy Scout – Tony Scott

Adrenalinico e battute a effetto sparate a mitraglietta. Diretto da Tony Scott (fratello del più celebre Ridley) e scritto dallo sceneggiatore di culto Shane Black (Arma Letale/Last Action Hero), il film è un action-comedy alla vecchia maniera, con Bruce Willis al top della sua carriera.

8.Rambo – Ted Kotcheff

La sceneggiatura di Rambo è stata estrapolata da un romanzo sui reduci di guerra del Vietnam, un tema che per lungo tempo è stato considerato un tabù negli Stati Uniti, poiché non solo bruciati dalla sconfitta indocinese, ma costretti anche ad affrontare la psiche di chi è tornato con i traumi della guerra.

Dopo una serie di rimpalli da uno Studios all’altro, la pellicola fu presa in carico dal caro Sly, ma con il suo speciale trattamento melodrammatico alla Stallone. Successone di pubblico. 

7.Cobra – George P. Cosmatos

Marion Cobretti è quasi una figura leggendaria, metà uomo e metà Stallone. L’action dei primi anni novanta (quello che sbancava ai botteghini) deve molto a Cobra. Ignoranza, violenza e battute indimenticabili sono il suo marchio di fabbrica, e se sono arrivate fino a oggi a noi qualcosa vorrà pur dire, no?

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6.Arma Letale – Richard Donner

Prendi due poliziotti agli antipodi, un padre di famiglia e uno psicopatico con manie suicide, e ci scrivi una sceneggiatura. Con quest’idea Shane Black ha iniziato, a soli 22 anni di età, la sua carriera di sceneggiatore di action, spesso nascoste sotto una patina di finta ignoranza. Diretto da Richard Donner (I Goonies), Arma Letale è il capolavoro assoluto dei buddy cop.

5.Die Hard III – John McTiernan

duri a morire

Per certi aspetti è molto differente rispetto al capostipite della trilogia, ma in Die Hard III c’è tutto: action, esplosioni, thriller, commedia. Samuel L. Jackson è la spalla perfetta, un passo indietro solo a Danny Glover in Arma Letale. Ottima l’interpretazione di Jeremy Irons nei panni del freddo calcolatore Simon. I primi 30 minuti sono un orgasmo per gli occhi.

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4.The Raid – Gareth Evans

Film indonesiano diretto dal gallese Gareth Evans, potremmo considerare The Raid come il “Fury Road delle arti marziali”, ovvero 10 minuti di presentazione degli interpreti principali, e poi pugni e calci volanti come se non ci fosse un domani, e tira avanti così fino ai titoli di coda. Solo per questo meriterebbe l’Oscar degli action. The Raid è il film di arti marziali definitivo, tutto quello che avremmo sempre voluto vedere finalmente concentrato in una pellicola. 

Attenzione: potrebbe indurvi a picchiare chiunque si trovi accanto a voi.

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3.Predator – John McTiernan

Una giungla, uno squadra con alto tasso di testosterone, e un cacciatore extra-terrestre. Predator è il blockbuster fanta/action definitivo, anche se in realtà potrebbe essere scambiato per una variante dello slasher, considerando che i componenti della squadra di militari vengono fatti fuori a uno come uno come degli adolescenti qualsiasi in uno slasher qualsiasi.

Schwarzenegger è al top della sua forma e difatti la sua interpretazione rimane a tutt’oggi memorabile. Bellissima la parte finale, in cui si cala nei panni di un neanderthal per tentare il tutto per tutto contro un avversario apparentemente imbattibile.

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2.Die Hard – John McTiernan

die hard

L’action da manuale è diretto da John Mctiernan, onnipresente in questa classifica. Bruce Willis non sarebbe diventato quello che è oggi senza aver indossato i panni di John McClane, il poliziotto più cazzone e alcolizzato che il cinema abbia mai conosciuto, quasi un anti-eroe.

Inoltre il film è arricchito dalla bellissima interpretazione di Alan Rickman (lo sceriffo di Nottingham in Robin Hood: Principe dei ladri), che in pratica ha dimostrato in poche battute di essere uno dei migliori attori sopra le righe mai visti sul grande schermo. Die Hard possiede tutto quello che vorremo vedere in un action puro e duro.

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1.Mad Max Fury Road – George Miller

Fury Road è il capolavoro assoluto degli action e non solo. Trascende il genere per diventare qualcos’altro, un’opera d’arte in movimento, giacché ogni fermo immagine potrebbe essere stampato su tela per mostrarlo al Tate Modern di Londra.

George Miller, padre della saga, con quest’opera schiaccia l’acceleratore dell’adrenalina fino al massimo possibile, consegnando al cinema un film che ha già fatto storia, alzando l’asticella del genere action di molti gradini più in alto. Fury Road non è solo un gran film, ma una vera e propria scuola di cinema per le generazione avvenire, un film nel quale la forma diventa sostanza e il cinema ritorna ad essere ciò per cui è nato. Capolavoro assoluto.

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