Wolf of Wall Street prodotto grazie ad una frode finanziaria

La realtà supera la fantasia quando si parla di finanza. La casa di produzione Red Granite, produttrice della fortunata pellicola con Leonardo Di Caprio, ha accettato di pagare una multa di 60 milioni di dollari al Dipartimento di giustizia statunitense. La società è accusata di aver utilizzato fondi provenienti da un fondo finanziario malese, già travolto da un crac da 4,5 miliardi di dollari, per girare il film che racconta l’ascesa e la caduta dello spregiudicato broker newyorchese Jordan Belfort.

Le autorità americane erano infatti pronte a congelare tutti i ricavi al botteghino (392 milioni di dollari). “L’accordo firmato con il Dipartimento di giustizia ci consente di lasciarci alle spalle questa difficile situazione e di concentrarci sulla produzione dei nostri prossimi film”, ha commentato Red Granite.